mercoledì 20 marzo 2013

Biscotti noci e cioccolato



INGREDIENTI

300 g di farina 00
120 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
100 g di zucchero di canna
1 uovo
2 g di lievito per dolci
150 g di cioccolato fondente sminuzzato (io, gocce di cioccolato)
100 g di noci tritate non troppo finemente (io taglio con le forbici)

PREPARAZIONE

Lavorare a pomata il burro con gli zuccheri, unire l’uovo, la farina setacciata con il lievito fino ad amalgamare bene il tutto poi aggiungere il cioccolato e le noci.
Formare una palla e far riposare in frigo per un’ora avvolto nella pellicola….
Formare delle palline di circa 3 cm di diametro, appiattirle leggermente e disporle nella placca con carta forno.
Cuocere a 170° per 15 minuti circa..essendo già scuri di colore fare attenzione a non bruciarli o cuocerli troppo.
Una volta raffreddati diventano croccanti e molto buoni, si conservano benissimo in una scatola.
Margherita

domenica 17 marzo 2013

...segue Biscotti dolci e spaccadenti!

Le ricette di Margherita:

Cuori con farina di riso
140 g di farina di riso
60 g di farina 00
50 g di burro
50 ml di latte
80 g di zucchero bianco o di canna
1 albume
1 cucchiaino di lievito
buccia di limone grattugiata
un pizzico di sale
aroma di vaniglia
Montare bene lo zucchero e burro fuso nel latte, poi aggiungere l'albume, la scorza di limone grattugiata, le due farine setacciate col lievito, la vaniglia e un pizzico di sale. Avvolgere la pasta nella pellicola, far riposare in frigo per una mezz'ora. Stendere la pasta e tagliarla con un taglia biscotti.
Vanno cotti a 170 C per 7/10 min.


taralli al vino
125g olio extravergine di oliva
200ml vino bianco secco
10 g sale
pepe q.b. o un cucchiaino di semi di finocchietto (io pepe verde, rosso e cumino)
500g farina tipo 00 
Per preparare i taralli, cominciate versando in una ciotola la farina e aggiungete l’olio, il sale, il pepe (o i semi di finocchietto) e infine il vino bianco. Impastate gli ingredienti e quando saranno amalgamati trasferite il tutto su di un piano di lavoro e impastate per almeno 20 minuti fino a che il composto sarà liscio ed elastico; la sua consistenza deve essere più compatta dell’impasto del pane. Fatelo riposare per almeno mezz’ora al fresco. 
Trascorso il tempo indicato dividete l’impasto in pezzetti del peso di 7-8 gr l’uno e con il palmo della mano ricavate dei bastoncini del diametro di 1 cm circa lunghi 8 cm. Unite le due estremità del bastoncino per formare un cerchio o una goccia. Ponete tutti i taralli ottenuti su di un canovaccio pulito e poi portate a bollore un tegame contenente dell’acqua: buttateci dentro una dozzina di taralli. 
Non appena i taralli verranno a galla scolateli e adagiateli in un vassoio foderato con un canovaccio pulito. Dopo un minuto traferite i taralli su di una teglia foderata con carta forno e infornateli in forno già caldo a  200 ° per circa 30 minuti (o fino a che non saranno appena dorati). Estraete i taralli dal forno, toglieteli dalla teglia e lasciate raffreddare completamente i taralli prima di gustarli

Spaccadenti alle mandorle
  370g di mandorle tritate finemente
200g di farina 00
 200g di zucchero
4 albumi 
Montare bene lo zucchero e albumi. Poi lavorendo con cucchiaio di legon aggiungere la farina e in fine le mandorle. Formare le palline di circa 3 cm, (oppure con cucchiaino direttamente sulla carta) mettere i biscotti sulla teglia con carta forno e cuocere a 180° per circa 10-12 minuti

Crakers all'arancia e salvia
Vedi Post del 28 Febbraio'13

lunedì 11 marzo 2013

Carciofi alla Giudia


I carciofi mi piacciono molto, moltissimo…cucinati in qualsiasi modo e solo da poco ho imparato a farli alla Giudia, seguendo una ricetta di un ristorante del Ghetto di Roma dove carciofi e filetti di baccalà sono i padroni!
Seguite attentamente i passaggi, la tecnica fa la differenza nella preparazione di questo piatto!


Carciofo Mammolo o romanesco
Olio evo
Vino bianco freddissimo
Limone
Sale e Pepe
Pulire i carciofi a “rosa”, togliendo le foglie più dure e poi tagliando con un coltello ben affilato tutto il contorno in punta come fosse una rosa, immergerli in acqua e limone per 15 minuti, scolarli e asciugarli, batterli uno contro l’altro prendendoli per il gambo in modo che si aprano un po’.
In un pentolino piuttosto stretto e alto (perfetto è quello per scaldare il latte) mettere una buona quantità d’olio (tanto da coprire la testa del carciofo) e portarlo a 140°/150° immergerci i carciofi (sdraiati) per 10/15 minuti,  con una forchetta sentiamo se si sono ammorbiditi , togliere dall’olio, lascliamoli freddare capovolti a testa in giù, condiamo con sale e pepe.
Alziamo ora la temperatura dell’olio a 210°, immergiamoci i carciofi questa volta a testa in giù per 10 secondi, poi tiriamoli fuori, spruzziamo sul fiore del vino bianco freddo e immergiamo di nuovo nell’olio bollente per 1 minuto, le foglie si apriranno e diventeranno croccantissime, scoliamo su carta assorbente, aggiustiamo di sale e mangiamoli ben caldi!
P.S. 3 sono le cose che sottolineo di questa ricetta: olio evo per la cottura, le diverse temperature dell’olio per la doppia cottura e vino freddissimo!! 

domenica 10 marzo 2013

Biscotti, dolci e spaccadenti!

Ieri speravo nell'arrivo della Primavera..ma oggi ho capito che non è aria, i tuoni sono così forti che fanno saltare gli allarmi delle auto..però una cosa bella è successa, ho ricevuto una mail dalla mia amica Margherita, è tornata a vivere in Polonia e segue il blog da lontano, ancora una volta mi ha inviato delle foto favolose e io voglio condividerle con voi! Marghe mandaci anche le ricette!!!
 Le ricette sono arrivate! Margherita ci ha fatto questo prezioso regalo:

Biscotti con farina di castagne
 50g Farina bianca
100g Farina di castagne
 100g Burro
100g Zucchero a velo
Uova 3 tuorli
Granella di nocciole a piacere
Sale 1 pizzico
Setacciare le due farine. Aggiungere il burro a temperatura ambiente e amalgamare bene. Poi inserire un tuorlo alla volta, lo zucchero, il pizzico di sale e infine le nocciole.
Impastare bene.
Avvolgere l'impasto in una pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per 20 minuti.
 Stendere la frolla su un piano di lavoro e tagliarla con un tagliabiscotti. Mettere i biscotti in una teglia imburrata oppure sulla carta forno e cuocere a 180° per circa 10-12 minuti.


Frappe di carnevale
350g di farina 00
1 cucciaio di burro morbido
3 tuorli
1 uovo
circa 7 cucchiai di panna acida ( si puo provare con kefir o yogurt greco, chi non trova la panna)
1 cucchiaio di alcol (spirito 97*) oppure rum.
Impastare bene tutti gli ingriedienti fino ad ottenere la pasta elastica. Mettere in frigo per 30 min. Stendere, piu sottile meglio e. Tagliare le striscie, su ogni striscia fare un taglio al centro e rovesciare (deve diventare una treccia) vide foto.
Friggere (olio di colza, di arachidi, di riso, di cocco, lo strutto)
Chi conta le calorie puo farle al forno.
Temperatura 180*C per 8-10 minuti
Una volta raffreddate, spolverare con zucchero a velo.

Certo, fare le bombe e un lavoraccio. A chi pensa farle direi: lascia stare, vieni in Polonia te le mangi quante ne vuoi :-) Frappe "si fanno da sole" :-)
Bomba!!
1 kg di farina 00
100g di lievito di birra
0,5l di latte
6 tuorli
1uovo
3 cuchiai di zucchero
pizzico di sale
5 cucchiai di olio
scorza di un limone
35ml di l'alcol (spirito 97*) oppure rum.
  In un bicchiere sciogliere lievito con un cucchiaio di zucchero e latte tiepido (27-30 C) mescolare e lasciare lievitare per un po '.
Montare bene tuorli con lo zucchero.
Aggiungere la farina, lievito “cresciuto”, latte, alcool, la scorza di limone e il sale. Impastare bene su una spianatoia. (io con le mani) Aggiungere l'olio e impastare la pasta di nuovo fino a quando non inizia a distinguersi dalla mano ( +- 20 min), e poi coprire con un panno e lasciare in un luogo tiepido a lievitare per circa 30 minuti.
Quando impasto e lievitato (raddoppia), stendere delicatamente e tagliare anelli.
Su ogni disco applicare marmellata, formare una palla, premere i bordi e disporli su una spianatoia infarinata (con attaccatura al fondo). Lasciare di nuovo per far lievitare per circa 30 minuti.
Scaldare olio (di colza, di arachidi, di riso, di cocco, lo strutto,) a 180*C, friggere per 1,5-2 min ogni lato.
Consigli:
  • non mettere troppe bombe nel pentola perche si abbassa la temperatura del olio
  • olio riscaldare piano su fuoco basso, non presto su alto
  • meglio scegliere una pentola bassa e larga
  • 1,5- 2l di olio
  • stare attenti di non mettere nel olio le bombe troppo infarinate – la farina si brucia e fa troppo fumo
  • “anello bianco” intorno la bomba e ben visto – vuol dire che impasto e leggero
  • e più semplice riempire le bombe con la marmellata dopo la frittura, con una siringa . Riempimento dopo la frittura è breve e si può mettere marmellata quanto ci piace. Quando si riempie le bombe prima di cottura e non si chiudono bene c'e il rischio che durante la cottura marmellata viene fuori.
  • per il riempimento delle bombe meglio marmellate dure (se si riempie prima di cottura, altrimenti uguale)
  • nell' impasto delle bombe non si può dare troppo zucchero, perche cominciano ad arrossire prima in frittura
  • nella pasta va aggiunto l'alcol perche protegge le bombe contro un eccessivo assorbimento di grasso. L'alcol può aiutare, ma bisogna stare attenti e friggere correttamente.
                     
Cospargere le bombe con zucchero a velo o glassa di zucchero a velo e limone.
Glassa piu semplice del mondo:
1 busta di zucchero a velo vaniliato di PANEANGELI + succo di mezzo limone.

sabato 9 marzo 2013

Ravioli verdi con il baccalà


Ma quando arriva la Primavera? Continua a piovere come a Novembre e non se ne può più.. E’ stato un inverno lungo e pesante, è ora di margherite e leggerezza!
Intanto cominciamo a cambiare menù, basta con polente e zuppe… 


3 uova
5 hg di farina
1 hg di spinaci
3 hg di baccalà
2 patate lesse
cipolla uvetta pinoli
salsa di pomodoro
erba cipollina
Prima di tutto prepariamo la pasta verde, con la farina facciamo una fontana, mettiamo le  uova e aggiungiamo gli spinaci strizzati molto bene,  precedentemente lessati e saltati in padella con aglio e olio (avendo aggiunto gli spinaci ho diminuito la quantità di uova).
Impastiamo e lasciamo riposare per una ,mezz’ora sotto una bowl di vetro.
Per la farcia dopo aver lasciato a bagno il baccalà per togliergli il sale, lo cuociamo in padella con un filo d’olio, deve rimanere asciutto, poi aggiungiamo le patate lesse, erba cipollina sminuzzata (con le forbici), sale e pepe.
Per la salsa facciamo stufare un po’ di cipolla alla quale aggiungiamo un pugno d’uvetta e un pugno di pinoli precedentemente tostati in padella,  e la salsa di pomodoro, sale e pepe e cuocere finché non sia ben tirata.
Stendiamo la pasta e la tagliamo con la forma che più ci piace, mettiamo al centro la farcia di baccalà e chiudiamo i ravioli molto bene usando anche un po’ d’albume per far si che non si aprano in cottura.
Far cuocere in abbondante acqua salata e poi impiattare coprendo con la salsa.